

Il Farnito, il cui nome deriva da un tipo di quercia in Toscana chiamata Farnia, fu messo in commercio per la prima volta nel 1987, a seguito di una lunga sperimentazione fatta con vitigni internazionali. Tutt’ora prodotti in quantità limitate costituiscono una valida alternativa ai vini a denominazione di origine controllata.
Piccole e ricercatissime produzioni di alta qualità.
Tecnica di vinificazione: Viene praticata una macerazione delle bucce nel succo d’uva a bassa temperatura e quindi una lenta ed accurata fermentazione del mosto in piccoli barili di rovere, ad opera di lieviti selezionati.
Affinamento: I lieviti e tutte le sostanze solide che si sono formate durante la ferrmentazione sono mantenute in sospensione con ripetute agitazioni dei barili. In gennaio il mosto viene pulito dalle fecce e subito riposto negli stessi barili dove rimane fino ad aprile, mese in cui viene imbottigliato. Il dovuto affinamento avviene in un ambiente a temperatura costante di 13°C.
Colore: Giallo dorato con riflessi fulvi
Profumo:Armonico, persistente con notevoli sentori di frutti e di spezie, in particolare lampone, liquirizia e vaniglia.
Sapore:Secco ma senza asperità, morbido, sapido, armonioso, con sensazioni persistenti, di gran classe.
Temperatura di servizio: 10-15 °C.
Abbinamenti
Il Farnito Chardonnay è uno di quei rari vini che può essere servito come aperitivo, a tutto pasto ed anche a fine pasto.
Alc. 13%