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Pioniere, Vignaiolo, Innovatore. Sono questi alcuni dei soprannomi che Mario Schiopetto si è guadagnato negli anni. Nato nel 1930 a Capriva del Friuli, lavora come pompiere e camionista, per poi restare incuriosito dai vini che il padre serviva all'Osteria ai Pompieri. Nel 1963 imbottiglia il primo Tocai in purezza, dando inizio all'era del bianco friulano. Insieme a Ceretto, Antinori, Biondi Santi, Gaia, Schiopetto diventa un pioniere rivoluzionario dell'enologia italiana, collaborando a lungo con il prof. Muller Spath in Germania alla ricerca dei migliori metodi di vinificazione.

Bere i suoi prodotti significa entrare nella storia dello Stile Schiopetto, una metodologia indispensabile per immergersi nei migliori ranghi della vinificazione del bianco.

Coltivato nello storico Cru di Capriva, il Pinot Bianco si è ambientato perfettamente al terreno marnoso delle colline friulane, diventanto un protagonista indiscusso della Linea Mario Schiopetto. Ne risulta un vino con sentori raffinati di frutta matura e agrumi, note vanigliate che si fondono a note floreali che rendono il profumo fresco ed avvolgente. Al palato è sapido e perfettamente coerente al naso. Cremoso e persistente con una nota di frescheza che dona piacevolezza ed eleganza.

Abbinamenti: ottimo con antipasti di pesce ma la struttura consente anche un perfetto abbinamento con secondi a base di carni bianche e pesce al forno.

Alc. 13,5%